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Gli artisti di spicco

BERNARDINO CAMPI 

Bernardino Campi (1521 – 1591) è stato uno dei grandi esponenti del Manierismo cinquecentesco. Fu maestro di Sofonisba Anguissola, la prima grande pittrice italiana. Qui lo vediamo  ritratto dalla pittrice mentre, a sua volta, la ritrae. Poco più che ragazzo, Bernardino venne ammesso alla bottega artistica più prestigiosa della Cremona di allora, quella di Giulio Campi. Bernardino continuerà poi la sua formazione artistica a Mantova, dove subirà anche l’influenza di Giulio Romano, il miglior allievo di Raffaello. Nella prestigiosa Pinacoteca di Brera è conservato un suo dipinto, la Pietà. Bernardino Campi ha lasciato la testimonianza della sua prima attività artistica proprio nella parrocchiale di Pizzighettone, nell’affresco della Crocifissione, la prima opera in assoluto che di lui ci sia pervenuta.

 

 

I PIAZZA DA LODI (secolo XVI) erano una dinastia di pittori che hanno operato per un lungo periodo e dominato il panorama culturale e artistico della Lodi del Cinquecento. Gestivano una prestigiosa bottega d’arte aperta a molteplici influssi artistici: dal classicismo, agli influssi di Leonardo, del Romanino, a quelli dell’arte del Nord Europa. A loro si deve gran parte della decorazione pittorica del magnifico Tempio Civico rinascimentale dell’Incoronata a Lodi. Alla bottega dei Piazza da Lodi è attribuita la tela Natività con S. Rocco (1520 ca) nella chiesa di S. Bassiano.

 

GIOVAN ANGELO BORRONI 


Giovan
 Angelo Borroni 
(1684 – 1772) è l’autore del grande dipinto devozionale Madonna e Santi che campeggia, in un’ancona a due colonne con timpano cuspidato, in S. Bassiano. Giovan Angelo Borroni fu allievo del pittore cremonese Angelo Massarotti e del fiammingo Robert De Longe. Completò la sua formazione artistica a Bologna raggiungendo uno stile vivace ed elegante. A Cremona, produsse alcune opere degne di particolare menzione: nella chiesa di S. Omobono realizzò la grande decorazione ad affresco del tamburo e della cupola con episodi della vita del santo; nella Cattedrale dipinse il Noli me tangere, la Cena di Emmaus e l’Estasi di S. BenedettoIl Borroni è stato un pittore locale di rilievo e il primo ad introdurre a Cremona un nuovo indirizzo artistico in direzione del superamento del barocco.